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Originariamente inviata da indianlopa
azz Luigi ...voglio la tua versione ....a costo di rimandare la partenza ....  
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La mia versione dei fatti è che siamo vivi...
pensare di attraversare quel tratto d'africa in 7 giorni era da scemi, o semplicemente da pazzi
Siccome io e la mia compagna eravamo pazzi ce l'abbiamo fatta tranquillamente
ti dico solo che dopo 5 giorni in cui abbiamo fatto ogni giorno 8- 900 km di strade africane (con frontiere, e relativa perdita di tempo, ogni 2 giorni....) l'ultima tappa è stata un Rabat-Aix en Provance da 2000 km netti
però (e in 3 parole condenso il succo del viaggio) NE VALEVA LA PENA
ancora oggi rido di gioia al pensiero di quei giorni
ripenso alla marea di cazzate dette e fatte, alle risate, alle strette di mano, a me che parlavo in spagnolo ai mauritani e loro rispondevano in arabo mentre daniela cercava di parlare francese, alle fogne della bettola di Nauachott e all'angelo di bambino mauritano in tunica azzurra che mi ha salvato la vita a Tintane. All'adventure che si insaccava nella sabbia di notte e ai guadi in piena che ho attraversato sempre in piena notte, che al vedermi sparire nella buca i fuoristrada facevano dietrofront.....e a 1000 altre cose
E' stata alla fine una fortuita coincidenza (su mia proposta) dividerci da matth, un rischio ma una fortuna per il viaggio. Primo perchè noi abbiamo potuto fare tranquillamente i turisti (e vorrei vedere che attraverso l'africa per la prima volta senza neppure rivolgere la parola ad un local).
Secondo perchè la soddisfazione di averlo fatto in solitaria, avercela fatta anche quando ad esempio l'unica linea rossa in mezzo al deserto sulla cartina geografica (unico supporto informatico) finiva nel nulla, alle 7 di sera, con pochi litri nel serbatoio da ancora più valore all'esperienza di viaggio.
Ringrazio infinitamente matth (con cui so che c'è una bella amicizia, non sopportazione ma amicizia, il che è di più) per avermi dato la possibilità di fare questo viaggio
ciao a tutti
p.s. da un mio collega arabo apprendo che i tifoni che abbiamo passato in Mauritania sono stati oggetto dell'attenzione della TV internazionale al jazera e che hanno pure creato parecchie distruzioni oltre che lo stupore generale (ma non avevo dubbi che il mio zainetto avrebbe saputo stupire il mondo arabo ed il sahara con la sua "potenza").