Passione (motociclistica) e storia (medioevale)

[dr.Sauer]

Originariamente inviata da teodoro gabrieli

Vi sono parecchie analogie fra i cavalkieri medievali ed i motociclisti; cambia il mezzo di locomozione ma il concetto è lo stesso. Abbassata la celata (nel nostro caso la visiera), spronati i fianchi del cavallo (nel nostro caso usiamo lo snodo della caviglia), mano pronta a tenere le briglie (nel nostro caso la mono ruota la manopola del gas)......e via al galoppo. O su asfalto o su strade bianche. Sempre di galoppo si tratta.
Quel gixxer ci stà bene a prescindere, in un paese medievale.

Bravo. Non si può che essere d'accordo in pieno.