x Vigliac
Come la tua stessa grande esperienza ti ha suggerito, ci sono vari aspetti: facilità, maneggevolezza, sicurezza, divertimento, ecc...
Sono vari elementi dinamici che si vorrebbe confrontare con una sola prerogativa: quella di essere la più veloce tra le curve.
Ora, visto come stanno le cose, non credo che ci sia una risposta universale.
Tu dici "a parità di pilotessa", ma credo che bisognerebbe considerare "quale pilotessa". Per ogni "pilotessa" la risposta è verosimilmente diversa.
Ad esempio, un pilota esperto se la cava egregiamente con interassi minimi e avancorse ridottissime, laddove uno poco esperto o sicuro potrebbe accusare dei problemi di stabilità e perciò andare piano.
Ancora: un pilota poco esperto può condurre con un buon ritmo un GS tra le curve, dato che si tratta di una moto facile e che difficilmente va in crisi. Ma quando si va al limite...
Insomma, a ognuno la sua moto.