E' una questione di tradizione e di cultura del marchio.
Non comprerei mai una moto Porsche, non mi basterebbe la comprovata qualità e competenza tecnica della casa di Stoccarda riferita alle moto.
Sarebbe una improvvisazione, come è successo alla Maybach, alla Phaeton o alla Bugatti che sono stati dei mezzi fiaschi.
Non basta il nome.
Mentre Lamborghini, pur essendo oramai mezza Audi, ha il suo mercato perchè è rimasta una Lamborghini che produce auto supersportive senza compromessi.
Proprio perchè parliamo di mercato di lusso non si può improvvisare, diverso il discorso per le cose di fascia bassa.
In estremo oriente Samsung produce ottime berline e SUV che quando arrivano in Europa (tipicamente nell'est) diventano d'incanto delle Renault perchè è difficile far capire che una azienda può produrre cellulari, monitor ed automobili allo stesso tempo, ma la clientela tipo di queste auto guarda il prezzo e non si fa troppe domande.
Ma chi spende decine di migliaia di euro per un prodotto di lusso non può non pretendere anche tradizione, garanzia, fascino ed immagine compresi nel prezzo ed una "moto Porsche" sarebbe solo una moto originale ma senza storia, molto meglio una HD, una BMW o una Ducati che hanno una immagine ed una sostanza inarrivabili. Chi può fare meglio di loro?
L'unica eccezione davvero evidente è il successo di Cayenne, nessuno (me compreso) avrebbe scommesso in questo progetto che si allontanava non poco dal settore dove Porsche è leader. Ma hanno visto giusto e stanno raccogliendo i risultati.
Ma allontanarsi troppo da quello che sei (e che i tuoi clienti si aspettano) è sempre un grosso rischio che non vale la pena di correre.
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Pedro - Berghemrrader
Fronte per la Conservazione dell'IdentitÃ* di QdE.
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