ciao Giorgio è un vero piacere risentirti e sarà ancor meglio rivederti.
Ti dirò che sono veramente perplesso su cosa poter dire di questo viaggio che in realtà è stato una corsa di cui ancora devo capire il senso, sempre che ci sia.
Sinceramente non saprei come raccontarla. Da un punto di vista diciamo turistico non ho niente da raccontare perchè non abbiamo visto praticamente niente. Eravamo sempre in ritardo e quindi sempre a recuperare. Siamo stati afflitti da numerosi contrattempi legati a situazioni locali, noie meccaniche ed incidenti più o meno gravi. L'unico risultato perseguito è stato quello di riusciere a far finire il percorso, in qualche modo, a tutte le moto e riportarle in Italia. ( intendo tutte le benelli, perchè delle 4 mukke partite sono in rientro solo due, la mia e un 1000, dell'altra 1200 rientra il rottame, il pilota se distrutto due gambe e una vertebra, un 1100 è stato venduto in perù perche non si riusciva a riprarlo). Forse questo era il vero scopo della "missione", chi può dirlo.
Da un punto di vista professionale e per quello che avrei dovuto fare io per il mio committente, come puoi immaginare, la storia non ha ne capo ne coda.
Sinceramente no so cosa potrei dire che possa essere di qualche utilità per chi legge il nostro forum anche considerando che ben difficilmentene, non lo augurerei a nessuno, qualcuno potrà trovarsi in una situazione simile. Giusto una relazione sull'equipaggiamento personale che è risultato molto funzionale e ben modulato per un "viaggio" 4 stagioni come questo.
Ora devo mettere in ordine il materiale e vedere se riesco a cavare un ragno dal buco, però fatto questo non credo di voler più spendere tempo su questa vicenda, lasciando il tutto a quattro chiacchere tra amici davanti ad una birra.
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"Tali cose farò...ancora non so quali, ma tali che ne tremerÃ* la terra"
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