allora klt non ha piu' raGGione
Ha ragione quando considera il discorso inquinamento/consumo risorse nella sua globalità.
Perché è così che bisognerebbe fare per impostare strategie ambientali razionali e non fare demagogia.
Resta il fatto che la ricerca di cui al topic mostra che le moto del campione inquinano localmente più delle auto per km battuto.
(Sulla statistica e i criteri dello studio non vorrei più tornarci, perché mi sono rotto le palle


)
se tutti andassimo ai 30 allora sarebbe ancora meglio
anche se non usassimo piu' la carta da culo sarebbe meglio...tutta quella carta buttata nel cesso.....e poi lo sciacquone ne vogliamo parlare....
Beh, onestamente, capisco il tono della "presa di posizione" e posso anche condividerlo.
Si fa presto a parlare e criticare, senza offrire alternative attuabili e, magari, solo per sentito dire.
Il discorso ambientale è complesso sotto due profili principali:
1) L'ambiente è un sistema che è più della somma delle sue parti e capire come si comportino in esso le varie filiere industriali non è affatto cosa facile. Chi spara soluzioni semplici di solito non capisce una mazza. Ma c'è anche chi approffitta della complessità per fare il furbetto e non attuare provvedimenti che potrebbe inveve attuare. Lo scaricabarile e il "così fan tutti" è molto diffuso (vedasi in meridione).
2) Abbiamo tutti un forte senso etico ed ambientale, ma non vogliamo rinunciare alle nostre comodità, auto e moto comprese.
Le centrali nucleari no? Bene, qual'è l'alternativa per i signori dimostranti che vanno alle manifestazioni in macchina?
La lavastoviglie, il condizionatore, le nostre vacanze... tutto ha un costo non solo economico, ma anche ambientale.
Nulla è gratis. E l'ambiente non è una risorsa illimitata.
Se vogliamo mantenere il nostro trend dobbiamo accettare i rischi, altrimenti occorre qualche sacrifico.
Finché non lo si capisce va bene anche il discorso della carta da cuelo.