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16-10-2007, 09:33
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#1
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Guest
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EagleBBG
Non è poi una cosa così marziana! io la faccio ogni volta che faccio l'allineamento. Altrimenti mi spieghi come verifichi che i cilindri tirino uguali a carico?
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16-10-2007, 09:57
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#2
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Mukkista doc
Registrato dal: 11 Sep 2006
ubicazione: Reggio Emilia
Messaggi: 5.861
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aldo, il mio dubbio era riferito alla marcia innestata col freno tirato. I cilindri dovrebbero tirare uguale, a carico o senza carico, per quanto ne so io (posso ovviamente sbagliare) non è necessario operare con la marcia inserita.
Il valore dell'apertura delle farfalle non dipende dal carico alla ruota, ma solo dalla posizione relativa del cavo bowden.
Il dubbio è riferito inoltre alla evidente pericolosità dell'operazione.
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Daniele (Eagle) - R1150RT "Carolina" 2003 87KKm
Targa sporca, coperta, inclinata? Ci un lazzaròn!
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16-10-2007, 14:10
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#3
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Il Guru del Boxer
Registrato dal: 10 Jul 2002
ubicazione: Scans - Berghem
Messaggi: 6.714
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Quote:
Originariamente inviata da aldo
....mi spieghi come verifichi che i cilindri tirino uguali a carico?
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Semplice... basta utilizzare un vacuometro elettronico Twinmax.
E l'allineamento lo faccio per strada in movimento, guidando.
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17-10-2007, 09:47
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#4
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Mukkista doc
Registrato dal: 08 Aug 2006
ubicazione: Roma nord
Messaggi: 1.787
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x Aldo
Sapevo che le viti di fine corsa non andavano sfiorate neanche con il pensiero, sei sicuro che sia il caso di mettere le mani anche su di esse per regolare il minimo ?
Colgo anche l'occasione di riproporre una annosa questione che mi assilla:
Nel mio caso ho le farfalle che a riposo chiudono tutte e due perfettamente sui rispettivi fondo corsa. Con il vacuometro inserito, al minimo ho i corpi farfallati soncronizzati, però, se accelero sono visibilmente sbilanciati.
Se agisco sui registri poi mi ritrovo con una farfalla che arriva al fondo corsa ed una che invece rimane sospesa di qualche mm sopra oppure viceversa con una farfalla che chiude molto prima dell'altra.
A questo punto come devo fare per bilanciarli ?
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Supertenere XT1200Z (che bidone, mai più) ex R1150RT - Ora Yama XJR 1300 N°1
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17-10-2007, 11:03
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#5
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Mukkista doc
Registrato dal: 11 Sep 2006
ubicazione: Reggio Emilia
Messaggi: 5.861
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X aldo: la procedura da te descritta non fa una piega. Anche se non capisco la difficoltà nel tenere l'apertura del gas costante a vari regimi. Io effettuo la taratura del minimo con le viti di ricircolo e poi col vacuometro (Twinmax) regolo il bilanciamento a 2000 giri e poi a 3000 e poi a 4000, non ho alcuna difficoltà a crescere e calare i giri in modo lento e progressivo, così come a mantenerli per il tempo necessario a variare la sensibilità del vacuometro e dunque all'effettuazione di un bilanciamento puntiglioso e preciso (ti assicuro che sono anch'io un perfezionista). Il tutto con marcia in folle. Continuo a non capire la necessità, dal punto di vista strettamente meccanico, di effettuare il controllo "sotto carico" come dici tu. Ho bisogno di una spiegazione che abbia un minimo di motivazioni tecnico-scientifiche. L'unica motivazione che mi pare plausibile è la necessità di non scaldare troppo il motore, ma non altre.
X Ezio51: siccome continuo a non capire (vedi sopra) mi sarebbe gradita anche una tua opinione.
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Daniele (Eagle) - R1150RT "Carolina" 2003 87KKm
Targa sporca, coperta, inclinata? Ci un lazzaròn!
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17-10-2007, 11:33
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#6
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Guest
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EagleBBG
Tu regoli il bilanciamento a 3000 4000 5000 giri ma se vai a vedere quanto acceleratore apri per mantenere il motore a quei regimi in folle ti accorgi che ne apri veramente un filo, quindi fai il bilanciamento a vari regimi ma sempre con acceleratore al (quasi) minimo. Inoltre a quelle minime aperture di acceleratore il bilanciamento della vite di ottone è ancora influente. In pratica non hai modo di verificare che quando apri metà acceleratore (o magari tutto ma indipendentemente dal regime di rotazione) i cilindri restino bilanciati, lo puoi fare solo se riesci a verificare il bilanciamento con mezzo acceleratore aperto quindi col mio sistema o col sistema di Ezio che verifica il bilanciamento mentre va. In pratica mentre vai anche solo a 3000-3500 giri, apri mezzo acceleratore e verifichi che, in quelle condizioni, i cilindri tirino uguali. Col metodo di Ezio ti puoi divertire a fare la verifica a varie aperture di acceleratore e a vari regimi. Come fai tu è praticamente irrilevante fare le prove ai vari regimi perchè l'apertura di acceleratore varia di pochissimo fra una prova e l'altra.
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17-10-2007, 11:48
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#7
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Guest
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Hellon2wheels
avevo letto anch'io che le viti di scontro non erano da toccare ma quello che chiedi evidentemente dimostra il contrario.
Cominciamo con dire che, ai fini del buon funzionamento e della longevità del motore è più importante che i cilindri siano equilibrati ai medi, alti carichi che al minimo, perchè avere un minimo perfetto e poi fare 4 ore di viaggio con i cilindri che lavorano in modo diverso, proprio quando serve che spingano, non è bello.
Secondo me devi fare una prova. Bilancia i cilindri a carico, poi regola il fondo corsa destro (solo il destro) per fare in modo che le farfalle appoggino contemporaneamente. Fai l'operazione con accortezza contando di quanti giri (o meglio frazioni di giro) sposti il fondo corsa in modo che se il risultato non ti soddisfa puoi tornare facilmente alla regolazione iniziale. Agendo sulla farfalla destra agisci solo sulla carburazione del minimo di quel cilindro. Quindi riequilibri al minimo col vacuometro tramite la vite di ottone. Dovresto ritrovare il minimo regolare e il massimo pure.
Prova a fare una prova su strada per verificare che il funzionamento in marcia sia regolare che non ci siano impuntamenti passando lentamente fra minimo e medie aperture e che non ci siano scoppiettamenti allo scarico in chiusura di acceleratore.
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17-10-2007, 11:49
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#8
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Mukkista doc
Registrato dal: 08 Aug 2006
ubicazione: Roma nord
Messaggi: 1.787
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Se il problema è solo quello della poco apertura della manopola del gas qualora si scelga di effettura l'allineamento in folle quindi senza carico sarebbe sufficente alzare di un tot il numero di giri.
Invece di farlo a 3000 - 4000 e 5000 si fa a 4000 - 5000 e 6000. Mi rendo conto che il tutto in questo caso andrebbe fatto molto velocemente per non vedere la moto fondere sotto i propri occhi.
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Supertenere XT1200Z (che bidone, mai più) ex R1150RT - Ora Yama XJR 1300 N°1
Ultima modifica di Hellon2wheels; 17-10-2007 a 11:53
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17-10-2007, 11:53
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#9
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Guest
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Nun me so' spiegato! per portare il motore a regimi elevati in folle l'apertura di acceleratore è sempre ridicola. In quelle condizioni lìi passaggi aria del minimo mantengono ancora una rilevante influenza quindi regolando il minimo regoli anche il bilanciamento ai regimi elevati ma non hai la certezza che quando apri tutto l'acceleratore (dove i passaggi del minimo diventano ininfluenti) il motore resti equilibrato.
Facciamo un esempio. Hai una farfalla che apre più dell'altra e fa passare più aria. Con la vite di ottone regoli il minimo e bilanci quella differenza. Quando acceleri, visto che la vite del minimo mantiene parecchia influenza, tutto rimane ancora abbastanza equilibrato, magari non riesci ad apprezzare la differenza con lo strumento. Quando apri metà acceleratore (o più) le farfalle si aprono notevolmente ed il passaggio aria del minimo diventa ininfluete e il motore lavora male.
Ultima modifica di aldo; 17-10-2007 a 11:57
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