Con un po' di timidezza e tanta emozione, mi tolgo le ciavatte, metto le scarpe e mi avvio stamattina verso le 8:00 a fare un bellissimo giretto nelle strade della Marcigliana / via di Tor S. Giovanni, a Roma, proprio qui a due passi. La strada è in mezzo alla campagna, stato molto buono, tante curve, anche se un po' stretta (nonché famosa perché punto di ritrovo di F.... EMMINIELLI).
Eccovi un simpatico report della mia passeggiata
Cose belle:
- Mi rendo conto del senso dell'andare in moto. Del piacere di giocare con quel rumore, della maneggevolezza che mi regala il freno motore. Sentire gli odori che mi entrano nel casco integrale. Il peso della moto che svanisce improvvisamente appena le ruote iniziano a girare... e il peso c'è...
- ...Tuttavia, il mio BISONTE di moto nel tratto urbano è solo poco meno agile dei vari scooterini, che in ogni caso vengono lasciati indietro ad ogni semaforo.
- Sono tornato dal meccanico che, non senza qualche risatina e senza odiarmi un po', ha accettato di farmi il filtro dell'olio oggi pomeriggio, includendolo in quella mega spesa di cui scrivevo qualche giorno fa. C'erano anche altri clienti, e ha voluto visibilmente evitare eventuali mie proteste. Non mi sento affatto in colpa...
- mi sono comprato un prodotto per la pulizia di TUTTO che mi hanno consigliato,
SYNPOL, sicuramente lo conoscete... non vedo l'ora di farla sbrilluccicare
Dubbi / inconvenienti:
- Mi sto pian piano abituando alle curve strette, tuttavia ancora sulle piu' estreme quasi mi fermo. Il che è frustrante dopo aver appena superato un pandino, che ricompare rapido nello specchietto retrovisore
- Il casco integrale ti fa rendere conto di quale sia l'effettiva puzza del tuo alito. Meglio portarsi due mentucce
- sempre il casco integrale (SHOEI X10 Relic), quando me lo tolgo spostando il laccio in avanti (perché mi rompo a ri-infilarlo sempre) mi maciulla regolarmente le orecchie.
- Un paio di volte ho acceso la moto e mi è sembrato che lo scoppio iniziale fosse piu' forte del solito, un piccolo boato, però forse sono io paranoico...
- Mi sono portato la macchina fotografica per portarvi qualche immagine, ma non ho fatto foto perché non volevo mai scendere dalla moto.
- Ho dimenticato di passare al mio bar e prendermi un buon cappuccino, per lo stesso motivo...
evidenti CAPPELLATE commesse:
- ad un semaforo ho cercato (dimenticandomi di mettere la prima) di partire in quarta, con conseguente spegnimento in mezzo alla strada. Ho avuto però la prontezza di rimettere in moto al volo...
- Sono sceso per una simpatica stradina verso il laghetto della bufalotta. Arrivato in fondo, tento di rigirare la moto per tornare su. Panico, la moto (e di forza da vendere ne ho) non ne vuole sapere di essere spostata all'indietro, complice una pendenza dello 0,0000001% e qualche sassolino. Con sforzi titanici la sposto di qualche cm, e decido di optare per l'unica soluzione possibile, ovvero andare avanti in mezzo al fango e alle sterpaglie per fare inversione. Fortunatamente, pare funzionare.
- Ho chiuso male il tappo del serbatoio. Mi sono accorto a fine tragitto che si sollevava semplicemente tirandolo su... Doh.
VOGLIO GIA' TORNARCI SU
Io e la mia mucca r850r alla prima vera uscita...
Modalità lineare
