Mia moglie mi segue nei viaggi ma non è nè zaino nè zavorra. Tantomeno però si tira dietro 5 paia di scarpe o una collezione di magliette e pantaloni.
Porta con sè esattamente lo stesso quantitativo di indumenti che ho io. In più un bauletto con i trucchi e le sue chincaglierie.
Sulla destinazione alberghiera si punta sempre al massimo ribasso. Non intendendo fare beneficienza ai proprietari degli alberghi, ci impegnamo sempre nella battaglia per la calmierazione dei prezzi. Contrattazione selvaggia e richiesta di sconto SEMPRE! Ovviamente con condizioni igieniche accettabili, che significa doccia e cesso in camera.
Se invece voglio sbragare e andare in hotel a 5 stelle non mi sorbisco migliaia di chilometri in moto ma ci vado in aereo. E con un altra filosofia: parto in massimo relax, in infradito, canotta italica e con la rosea sotto il braccio.
Invece per noi la moto è libertà, contatto con la natura e con la realtà e tipicità dei luoghi che visitiamo; ciò che non avrei negli hotel cellophanati a 5 stelle.
Quando abbiamo voglia di fare i fighi partiamo in macchina o in aereo. Quando vogliamo fare i riders montiamo sulla moto. Senza mezze misure.
Penso che comunque siano valutazioni molto ma molto soggettive rapportabili a molti fattori quali il carattere, l'età, la cultura, il reddito, ecc.; ma soprattutto sono valutazioni legate agli equilibri unici ed irripetibili che sono propri di ogni rapporto uomo/donna.