Polemiche inutili quando manca qualcuno

Originariamente inviata da Bumoto

Questa è l'ennesima volta che viene a mancare un personaggio più o meno noto o comunque conosciuto nel forum, e come spesso accadde bisogna che qualcuno faccia polemica sul cordoglio più o meno reale di altri forumisti o sui termni usati.
Tutte le volte passo mezz'ora a cancellare post dai topic incriminati.
Sono sempre stato democratico sul forum ma questa cosa mi rompe le balle!
Che cacchio c'è da polemizzare?
E' morta una persona, ne siamo tutti addolorati umanamente, chi lo conosceva lo è di più, ognuno di noi ha un suo atteggiamento personale nei confronti della morte..,
c'è chi fa finta di niente, magari per paura magari o per motivi di vita personali... Chi si dispera esageratamente, chi non proferisce parola e tiene per se i suoi pensieri.

Ma c'è sempre qualcuno che (Guanaco questa volta è per te ma altri lo hanno fatto in passato non prederla come una questione personale) deve andare a sindacare sui sentimenti degli altri!

Imparate a farvi gli affari vostri sui sentimenti, discutiamo prendiamoci in giro sulle moto, litighiamo sulla politica mandiamoci a fare in cu@o per quello che volete ma non andiamo a rompere le @@ quando c'è di mezzo il dolore di una famiglia.

Se se proprio non resistete allo stimolo di farlo fatelo in privato e non sul forum.

Vi ringrazio tutti
con immutata stima

Credo di aver chiarito la mia posizione nel topic:
http://194.185.224.61/Quellidellelic...ic.php?t=29290

Ritorno a scusarmi se ho mancato di tatto. In effetti, non è stato proprio il massimo postare in quel luogo e in quel momento.
Mi rammarico sinceramente per il dolore della famiglia, oltre che per la perdita dell'uomo. Conosco quel dolore.
Però, sottoscrivo in tutti i modi quello che ho già espresso. Forse è vero che bisognerebbe "farsi gli affari propri sui sentimenti". Ma i dubbi sulla genuinità degli stessi sono per quanto mi riguarda all'ennesima potenza. Ed è per quello che ho postato in quella direzione. Se non ci fosse stata di mezzo la morte non l'avrei fatto.