Ma con tutta questa elettronica che volete avere sulla moto, pensate di essere ancora "motociclisti"?
Secondo me andare in moto significa un qualcosa di ben preciso, saper rinunciare ad alcune cose ed ad alcune comodità a favore di altre.
Oggi sopratutto la bmw cerca di mettere sulle moto la stessa elettronica che c'è sulle auto, e questo perchè i bmwisti le vanno dietro e le moto lievitano di un buon 20% (infatti sarebbe impensabile far pagare un GS 15.000 euro, ma se ti propongono diavolerie elettroniche per 3.000 euro allora sì che 15.000 euro sono sensati).
Pensate qusta ultima diavoleria: 300 euro per alcune righe di codice, niente hardware aggiuntivo, ed i primi acquirenti usati come beta tester a loro spese e se qualcosa non và via dal conce, ma chi rimborsa la benza / le ore perse? Cosà c'è di più reddittizio? Nemmeno Bill Gates quando all'inizio favoriva la copia del suo DOS e Windows 3.0 per favorire la "dipendenza" aveva pensato a tanto.
Secondo me l'unica cosa elettronica veramente utile sarebbe il tester che quando la moto non parte ti analizza il perchè, il resto sò che guido una moto, con tutti i suoi pericoli, e quindi preferisco adottare la prudenza (per esempio vado piano quando c'è traffico bestiale, non a 70 tanto ho l'abs se qualcuno mi taglia la strada) alle diavolerie elettroniche che comunque non cambiano i parametri fisici.
Di questo passo veramente fra un pò ritroveremo anche il condizionatore sulla moto.
In effetti il mondo BMW moto è un mondo a parte, i "motociclisti" bmw vogliono avere cose che altri motociclisti (senza virgolette) non ci pensano nemmeno
Ultima modifica di andrew1; 14-04-2007 a 09:45
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