appartengo ad una "vecchia" scuola di motociclisti. quelli di quando la moto era un mezzo raro e impopolare. e continuo a pensare che io mi prendo la pioggia il vento il freddo, per guidare un mezzo diverso, e come tale ho "diritto" di sorpassare le code se c'è spazio per farlo, e ho altri "diritti" che mi hanno fatto scegliere questo mezzo invece di un altro.
Ma credi davvero a quello che scrivi?
Stai all'uocchio, prima o poi qualcuno al casello esce dalla macchina e ti apre in due, a te e alla moto.
Altro che "vecchia" scuola.
Tu la scuola l'hai bigiata, sennò ti avrebbero insegnato che non esistono i presunti diritti che vai decantando, non certo per il Codice della Strada e nemmeno per quello relativo all'educazione.
Che poi l'intrufolamento fatto con calma e richiesta di pazienza sia "tollerato" è un altro paio di maniche.
Ma non puoi pretenderlo come diritto acquisito, ma siamo matti?
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