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Originariamente inviata da paolo b
Ovvio che parlavo a livello teorico, adesso come adesso sembra che la tendenza sia di muovere 2 tonnellate di ferro con 200cv per andare a fare la spesa...
Il discorso di "togliere gli scarichi in città" è giusto (ma il trasporto merci leggero con l'elettrico attuale mica lo fai), ma puoi pensare a farlo se il bilancio energetico complessivo non è negativo, altrimenti...
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Mi attacco qui perche sono particolarmente lagato ai bilanci energetici e/o LCA.
L'utilizzo dei veicoli elettrici in città ha l'unico vantaggio di levare l'inquinamento dai centri urbani per spostarlo dove l'energia viene prodotta.
Considerando le perdite di carico di cui avete già parlato è ovvio che un sistema di generazione distribuita è più efficiente, è ovvio anche che la rete elettrica italiana, tra le migliori al mondo, è stata costruita da un monopolista che sperava di rimanere tale e di conseguenza è costruita per la cosidetta generazione centralizzata. Grandi centrali e lunghe reti sul territorio.
Una soluzione alla batteria, che ad oggi si scontrano con limiti tecnici, potrebbe essere l'idrogeno. che come vettore potenzialmente rappresenta un serbatoio di energia.
Io mi occupo di rinnovabili e cerco sempre di essere realista. Il mio sogno è produzione di idrogeno da elettrolisi fotovoltaica e/o reforming di biomassa...
a è importante capire che quando si parla di bilancio energetico bisogna sempre metterlo in relazione con qualcosa. Il bilancio energetico della produzione di energia elettrica da fotovoltaico così com'e' non è molto significativa.Nessuno si preoccupa del bilancio energetico della produzione di energia da petrolio...i costi di estrazione di trasporto ecc ecc...
ciao