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Originariamente inviata da aldo
Abbiamo delle aspettative di affidabilità diverse. Non è una critica, è solo un pensiero personale diverso.
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Assolutamente, concordo con te, ognuno ha i suoi parametri.
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A me ha già rotto parecchio le scatole che delle stupide spazzole del motorino della pompa della benzina (dal costo di due centesimi se si potessero sostituire) mi abbiano lasciato a piedi a 103.000 Km e con una spesa di 250 euro (e va bene che ero appena tornato dalla Norvegia).
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io a piedi sono rimasto fino ad ora solo per l'attacco rapido della benza.
Li m'è roduto (fatti venire a prendere di notte, porta la moto dal mecca il giorno dopo), ma c'è anche da dire che essendo benzina non c'ho voluto mettere le mani io - essendo piuttosto impedito - e fermarla e farla riparare.
Ho fatto altri piccoli interventi di manutenzione straordinaria (motorino avviamento, un cortocircuito, il famoso cambio frizione etc.) che sono sì rotture di palle, ma sono sempre stato dell'idea che se vuoi che un mezzo meccanico ti duri devi comunque manutentarlo, anche più di quello richiesto dal libretto di uso e manutenzione.
Del resto, a parte queste due cavolate è sempre stata pronta a partire in garage negli ultimi anni.
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Che si sgretoli un cuscinetto è un difetto che non ammetto. Devo dire che io chiedo molto alla mia moto ma cerco anche di trattarla con riguardo (maltrattare i mezzi meccanici mi fa soffrire)
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Maltrattare i mezzi meccanici da fastidio anche a me e lo trovo una cosa un po' stupida. Anzi, le rare volte in cui (per incazzature varie), ho "sfottuto" la mia moto, dopo mi sono sempre pentito d'averlo fatto.
Quando ti dico che non l'ho sempre trattata col guanto di velluto intendo dire che nelle prime decine di migliaia di chilometri, con quella moto ho imparato a guidare (per fortuna ho avuto chi, poi, mi ha preso "per mano" e mi ha insegnato). Il che significava entrare costantemente in curva con la marcia bassa perchè ti dava quella finta sicurezza di avere la moto "sotto", sfottere i freni, e comunque tutta una serie di brutte abitudini (insomma, guida non scorrevole) che non giovano propriamente alla meccanica della tua moto. Cmq non intenzionalmente.
Successivamente la guida è migliorata parecchio, ma ci abbiamo messo la pista (durante la stagione primaverile, con la eRRe ci sono andato spesso).
Dove vado io è una pista molto piccola, lenta e tortuosa, ma sempre pista è: quindi vai a sfruttare e/o a far camminare la moto in una giornata per 100/150 chilometri, ma che effettivamente la "invecchia" molto di più.
L'ultima volta che sono stato tra i cordoli era prima di questa estate, e la moto segnava quasi 90mila chilometri.
Ti ripeto, nemmeno a me ha fatto piacere pagare 200 euro in più oltre il tagliando per la riparazione del cuscinetto (i soldi non crescono da soli nelle tasche di nessuno), so che è una rottura grave, con il rischio di rimanere per strada o farsi parecchio male. Infatti l'unica cosa che "non mi perdono" è stato il non accorgermene prima, ma non trovo nemmeno che sia un problema da gridare allo scandalo visto che cmq è accaduto ad un chilometraggio al quale molte moto e motociclisti arrivano solitamente dopo una decina di anni.
Devo revisionare gli ohlins. Il post è ormai scarico. Assieme al fatto che io peso non poco

non so se questo può aver influito sulla rottura.