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Originariamente inviata da joesimpson
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Sì, avevo letto...
Io intendevo altro con l'"altra campana".
C'è da dire che se tutti aumentassero il massimale le compagnie di assicurazione avrebbero costi aggiuntivi sensibili da sostenere e quindi nel settore RC utili inferiori o, addirittura, assenza di utili (compagnie più piccole).
Questo porterebbe immancabilmente a un tentativo di aumentare i premi.
A quel punto non sarebbero avvantaggiati solo alcuni che "sanno", ma avremmo massimali più alti per tutti, tuttavia a fronte di premi più onerosi. E' giusto? E' sbagliato?
Non ho la risposta, semplicemente cerco di razionalizzare il problema.
E' comunque un problema in cui gioca anche la morale, oltre che la razionalità, ne sono ben consapevole, ci mancherebbe.
In altre parole, una corretta informazione sui rischi (generale o da parte del funzionario commerciale) non è solo una questione utile per decantare le virtù di un prodotto/servizio, ma anche un atteggiamento che concorre alla trasparenza e alla civiltà nei rapporti tra le due parti.
Poiché il concetto di assicurazione è comunque un passo avanti nella storia dell'umana società non voglio necessarimente dipingere le compagnie come squali e approfittatori (forse m'illudo).
Ed è per questo che sui punti esposti mi piacerebbe sentire cosa ne pensano le compagnie (o l'Ania).
Nel frattempo aumento il mio massimale (che non è cmq malaccio nel panorama generale).