Mi considero emigrante.... figlio di emigranti che però mi hanno fatto crescere per più tempo possibile nella loro (e mia) città natale. Quando potevamo (io per circa 4-5 mesi l'anno), treno e andare... fortunatamente aggratis. Per 25 anni. Poi il lavoro.
E tutte le volte che vado via, tutte le sante volte che lascio Lecce lo strappo è sempre più forte. L'ultima volta è stata crisi vera.
Poi mi hanno spedito a Shanghai, per tre mesi. Ma la nostalgia Cina/Italia, non è la stessa cosa....