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Originariamente inviata da er-minio
Arrivo in ufficio e parlando con una collega mi dice che gli hanno rifiutato l'asilo nido per la figlia perchè sia lei che il marito hanno un lavoro... quindi devono andare al privato...
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Non proprio, la tua collega direi si sia scordata di dirti un po' di cose.
Ci sono regole abbastanza precise, che tengono in considerazione sì l'occupazione di entrambi i coniugi, ma anche il reddito che ne deriva, la distanza da casa della sede di lavoro, il fatto che i nonni siano o meno ancora vivi e in salute e che siano vicini o meno alla casa dove vive il bambino.
I posti sono limitati, naturale che - almeno nelle intenzioni - la graduatoria d'accesso alle strutture pubbliche sia stilata privilegiando chi ne ha più bisogno.
Ciao, Edo