Ho finito poche sere fa di vedermi tutti i 7 episodi di Race to Dakar.
Non avevo mai visto la Dakar da questo punto di vista. I media, se non in rari casi, parlano sempre dei big, di coloro cioè che arrivano tra i primi alla fine della tappa e corrono in branda o comunque non si soffermano certo sui privati. E' impressionante invece vedere chi arriva a fine della tappa al buio e corre, stanchissimo, a prendere la sua cassa per cominciare la manutenzione della moto, cambio gomme quando possibile... e la moto non arriva certo in ottimo stato.
Il personaggio Boorman, per quanto davvero simpatico, è omni presente e poco significativo da punto di vista motociclistico. Però sdrammatizza spesso. Il film è ricco e denso di swear words: per fortuna gli inglesi non hanno la fantasia di noi italiani.
E' vero che molto è stato dato da BMW per questo film. Ma se le moto sono andate bene, la pessima figura la fa l'X5, costantemente in panne!!!!!!!!!!
In sostanza se volete vedere la Dakar aldilà del risultato e dei grossi nomi, guardate questo film, soddisferà molte curiosità.
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ADV + Pipol + Delosti
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