Quote:
Originariamente inviata da Bistex
Mi aggiungo anche io al "no" interfono, nemmeno quando viaggiavo con la moglie lo usavo, figurati adesso che giro da solo.
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Mi sono rifiutato per almeno 20 anni di usare l'interfono.
Tra il 2004 e 2006, con la zainetta dell'epoca, in viaggio ad un certo punto avevamo usato il Tuyacom. Quello tipo stetoscopio

Facevamo un monte di km ed effettivamente aiutava.
Poi zero.
Viaggio sempre da solo e mi sono sempre rifiutato appunto per non avere le rotture di coglioni. Quando guido la moto sono "zen" e voglio fare solo quello.
Non ho mai manco abilitato le notifiche del cellulare sullo Zumo.
Poi, qualche anno fa ho capitolato ed ho preso un Cardo. Più che altro perchè andavo a fare una settimana in Germania in giro con Smarf e avevamo pensato fosse comodo parlare da moto a moto se serviva.
Lo è. E manco poco.
Idem i viaggi successivi con un amico con cui faccio sempre in genere un viaggio l'anno, ed abbiamo passi molto diversi/lui è un po' rinco in alcuni frangenti, etc. Il poter parlare aiuta tantissimo.
Ma, per me, la cosa che mi ha cambiato la vita è stata la musica: il poter ascoltare la musica quando ti devi per forza mettere in autostrada aiuta tantissimo, specialmente quando ti devi sparare qualche centinaio di km di dritto autostradale partendo e tornando da casa [diapositiva].
Premi un pulsante: chiedi a Siri di suonare questo o quello (Spotify) e vai tranquillo.
Per me è un cambio in positivo impareggiabile.
Girando in fuoristrada (in due) e poter parlare con quello che sta davanti (ed ha pure molta più esperienza) e capire gli ostacoli/dove andare/che succede... idem è comodissimo.
Per le rotture di cazzo:
Ho una routine sull'iPhone che, quando il telefono si connette via Bluetooth al Cardo, imposta un "focus mode" che ho per quando sono in moto che praticamente blocca qualsiasi notifica a parte 3/4 persone (per le chiamate telefoniche) e altre notifiche di emergenza tramite qualche app (allarme, tracker, etc).
Tutto il resto è muto.