Avendo ripreso a girare al nord, ho notato una fortissima riduzione percentuale dei "fenomeni" incapaci. La velocità media nelle curve è bassissima. Rari sono quelli che danno la vita per tenere un passo evidentemente non in linea con le capacità momentaneamente sviluppate. Le capacità sono crollate, la disciplina è aumentata.
Eccettuate quelle due zone. Spostandosi dalla colonna centrale e centro occidentale della Lombardia verso quelle due zone, è ancora piuttosto frequente, da ciò che ho visto, un motociclismo testosteronico da primi 2000, un modo di andare che riconosci subito perché si esplica nel darglielo sempre tutto e poi raddrizzare la strada e inventare espedienti continui quando tutto è troppo. Lo si vede molto bene anche facendo una cernita degli youtuber stradisti divisi per località in base a strade e accento
Quando mi trasferii, era così anche il dintorno romano. Solo che il ceto sociale e anagrafico predisposto a quel comportamento, nel centrosud è semplicemente stato distrutto economicamente, multipignorato e declassato. Probabilmente lì è uno dei pochi posti in Italia in cui a questo tipo di persone, anche giovani, ballano ancora dei soldi in tasca. Altre spiegazioni non me le dò, comunque per me sono strade vietate il sabato e la domenica. Io la vedo così, almeno. In Piemonte il fenomeno pure si presenta, ma su un ristrettissimo.numero di strade e a un livello più tenue.
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本田 シービーアール1000アールアール ファイアーブレード
Ultima modifica di Zel; 11-08-2024 a 12:49
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