Azzo che schifo, partita vista a Monaco di Baviera con nostro distributore spagnolo giustamente incredulo per lo scempio della nostra prestazione. Il sofista da Certaldo che torna ad essere ciò che è, un cattedratico della fuffa. Mette in campo i suoi protetti non rendendosi conto per tempo che serve apportare dei correttivi, cambi risibili (il materiale quello è dopo tutto), gioco slegato, lento e prevedibile. Non una sovrapposizione, non un movimento senza palla nello spazio, i pochi che si salvano predicano nel deserto.
Ad ogni modo, partita che certifica che senza quote minime di nazionali in prima squadra e fiducia nei giovani, il movimento muore.
Abbiamo finito la partita con Retegui del GENOA punta (!). Roba che un Gilardino sarebbe stato titolare anche da zoppo, senza scomode.
È tutto vostro onore.
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Rattlehead
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