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Originariamente inviata da 67mototopo67
Ma recensioni di @dpelago dopo il cambio, ne abbiamo?
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Ti rispondo con piacere.
Dopo le prime migliaia di chilometri percorse in sella alla mia nuova Africa Twin ADV SP, sono in grado di vergare alcune sensazioni.
Scendo – per chi non lo sapesse – da una Ducati MTS V4.
Si tratta di due moto che si rivolgono alla medesima clientela ( intesa come macro categoria ), ma con peculiarità che oserei definire opposte.
Honda è decisamente più facile da condurre nel diporto giornaliero.
Segnatamente il misto stretto vede la realizzazione nipponica molto più a suo agio rispetto alla bolognese.
I vantaggi di Ducati emergono “ andando forte “. Sicuramente il propulsore italiano è superiore al rivale nipponico, tanto per raffinatezza costruttiva, quanto per prestazioni assolute.
Ciò non toglie che fino a 5/6.000 giri – ad orecchio – il bicilindrico in linea appaia più vigoroso, e se non ci si spinge nelle zone alte del contagiri, difficilmente si avverte la mancanza dell’overboost italiano.
Il confort è paritetico, anche se Ducati – a mio parere – scalda meno.
Diciamo che dopo una decade in sella “alle moto campioni del mondo “ , sono felicemente tornato in Honda. Per buona parte del mio utilizzo, è una moto che impegna decisamente di meno. Forse non sono neppure sufficientemente talentuoso nella guida, per apprezzare ciò che Ducati sa offrire. In altre parole, per il mio personalissimo utilizzo, Honda mi consente un incedere meno impegnato.
Detto in termini semplici, Ducati è molto appagante quando si guida con il classico coltello tra i denti. Honda va meglio ... quando si depongono le armi.
Mi annoierò di tanta nipponica perfezione ? Può anche darsi.
Nel qual caso le concessionarie Ducati e KTM saranno ancora aperte.
Dpelago Honda AT 1100
P.s. Apple car play è una figata. Peccato che spesso , nonostante il cavo, non ne voglia sapere di connettere il telefono !