Quoto assolutamente gli interventi di cui sopra.
È il risultato dell'"impegno" nel legiferare di qualche decina di burocrati, non ufficialmente affiancati dalla pelosa consulenza delle associazioni delle scuole guida.
Ma va anche detto: nel 1965 ho fatto un ridicolo quiz sui segnali basilari, NESSUNO si è accertato che sapessi almeno andare in bicicletta, e in virtù di cotanto esame ho acquisito l'abilitazione perpetua a guidare anche moto al cui confronto quelle di Ago erano giocattoli.
Quanto alla patente auto, semplici visite mediche di tanto in tanto hanno perpetuato la validità della mia patente per ben oltre 50anni.
Potrei, nel frattempo, non aver guidato mai, e sarei tuttora comunque abilitato a comprarmi una Veyron per (provare a) scorrazzare sulle pubbliche strade.
NESSUNO che abbia ritenuto sensato accertarsi se so ancora da che parte si gira il volante.
Direi che tutto l'argomento andrebbe rivisto a fondo, usando del semplice buon senso.
Ma lì sta l'impedimento...
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