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Originariamente inviata da SKA
Se non ricordo male per i boxer aria-olio Mototecnica nel servizio dedicato scriveva che il regime di crociera coincide col regime massimo,
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un tempo lo dicevamo pure per le vespe e i maggiolini. SOno quelle affermazioni che (sebbene vengano da mototecnica con cui ho lungamente collaborato) secondo me lasciano il tempo che trovano. TUtti i motori se ben progettati potrebbero stare indefinitamente a manetta, temperature e pressioni sono in equilibrio e si va avanti a oltranza. Sopratutto se il rapporto finale non e' impiccato ma abbastanza lungo da non lambire il limitatore. Che questo si possa fare e' cosa, che faccia bene e' altro discorso. E sopratutto che tutti i motori lo sopportino allo stesso modo.
E' chiaro che le vibrazioni di un mono o bicilindrico grosso , con quelle grandi masse inerziali dei componenti , alla lunga bene non fanno a tutto il veicolo e non solo al motore. GIa' un pluricilindrico e' piu' adatto, masse interne molto minori, migliore equilibratura e quindi minori vibrazioni, molto minori pulsazioni di coppia e anche colpi di pressione interni al basamento. Che per inciso a quei regimi sono responsabili del travaso di grandi vapori olio in cassa filtro , ben piu' sensibili su motori poco frazionati che su pluricilindrici.