l'argomento è ampiamente controverso in ambito medico specialmente per i 'circa' anziani, ossia i 50 and over.
Lo stiramento muscolare indotto da esercizi specifici moltiplica l'effetto infiammatorio dell'allenamento che si somma alle dolenzie 'dormienti'. Nella mia esperienza post-traumatica personale me ne sono convinto.
Per cui preferisco 'riscaldare' e non 'strecciare'.
In questo modo, specialmente al mattino, evito di sfidare la cosiddetta 'mazzarella di san Giuseppe'(a Napoli: i rischi probabili) e la mancanza di acqua e fluidità tra le articolazioni tipica del risveglio.
Per cui l'allungamento viene dolcemente, direttamente dagli esercizi iniziali, fatti con la calma e l'attenzione tipica del 'tai chi', ascoltando il corpo ( per la maggioranza dei under 50 è ovviamente roba da froci. Ma la vecchiaia li attende e potranno verificare in prima persona).
In altre parole morbidezza e cedevolezza ma senza stressare. Dopo 20 minuti, senza pause, il corpo e' pronto, il sudore fa capolino.
Ci sono giorni buoni e giorni cattivi, ovviamente. E te ne accorgi. Ma se fai stretching all'inizio sembrano tutti giorni buoni, ma quando vai a caricare ti rendi conto troppo tardi della ca@@ata. E il dolorino te lo porti per 4/5 giorni e vai di brufen et similia. O ancora per più' giorni se non sei fortunato.
Se invece metti a segno 20 gg di filato, allenandoti con costanza, alla fine, come diceva un mio vecchio maestro 'cacci il ferro'. Provare per credere.
Il MAST è: allenarsi ed evitare infortuni e interruzioni. Agevolare la circolazione, la respirazione, il battito, il metabolismo. Dimenticate gli 'stacchi' da 100kg. Non servono ad una beneamata minchia.
(az mi scuserai, che pistolotto...)
Ultima modifica di marmiele; 04-04-2022 a 22:12
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