Settato in maniera appropriata si riduce di certo la sua indole selvatica ma rimane comunque un motore sanguigno e poco filtrato, vuoi per i carburatori, rapporto di compressione o modo di esprimere la coppia. È normale che salendo su una euro 5 si rimanga per lo meno spiazzati, al netto dei cavalli. È proprio l'erogazione che non è paragonabile, poi certo le mappe che modulano la centralina aggiungono una ulteriore percezione di "filtro" e se ci metti anche eventuali rbw la "frittata" è fatta.
E lo dico da possessore di due moto equipaggiate da V90 di oltre 100 cv e che girando alti "danno il meglio"; solo che una è infarcita di elettronica ed è ad iniezione, l'altra no. In off una non la porto e non la porterò perché mi serve per viaggiare, l'escursione delle sospensioni è esigua ed il filtro olio è in una posizione esposta, l'altra può viaggiare ma a patto di rinunciare a diverse cose, dalla comodità del cruise alla sicurezza di un abs evoluto, per non parlare della piattaforma inerziale. In compenso fuori strada è una belva e ci fai le penne in terza. Ammesso che sia fondamentale farle.
Tutto questo per dire che se non ci si svena, la ktm 950/990 adv o smt che sia, va tenuta per non perdersi il piacere di tornare al "vecchio" modo di andare in moto ma aspettarsi di trovare quelle caratteristiche su una euro 5 è utopia.
L'unica che mi ha quasi dato quelle sensazioni tra le moderne è la 1090adv r.
Scusatemi per la prolissità.
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Rattlehead
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