Il vero problema sarà proprio essere nelle condizioni di poterci andare (o tornare), qualora venisse introdotto l'obbligo del green pass.
O ti becchi il Covai e guarisci, ma preferirei farne a meno, oppure ti spari un tampone rapido ogni volta (o due, all'andata e al ritorno?).
A meno di non avere il vaccino che, anche volendolo fare, sicuramente non sarà disponibile per tutti.
Inoltre, bisognerà capire le normative francesi: da noi entravano tutti anche in piena zona rossa, verificato personalmente. Ma noi manco abbiamo i controlli sulle frontiere.
Da capire come si comporteranno loro nei nostri confronti: ci faranno entrare? Ci bloccheranno al Monginevro o al Moncenisio?
Bah... io un bel giretto, anche in solitaria, con panino consumato in un prato sulla Bonette me lo arei volentieri. Rischio meno che andare a fare la spesa al Carrefour che sempre francese è!