Premessa.
Siamo un gruppo di amici motociclisti. Nel week end facciamo colazione al solito posto, dove programmiamo i nostri giri.
Da alcune settimane un affabile Signore sulla cinquantina ci saluta spesso.
Un giorno – avvedutosi del fatto che avremmo trascorso qualche giorno in Trentino – educatamente domanda di unirsi a noi. Acconsentiamo.
Il giorno prima della partenza dice che verrebbe con la “ nuova compagna “ …. Reso edotto che si tratta di una compagnia unicamente maschile …. lasciamo a lui decidere …. è infatti responsabile della propria prenotazione in albergo, pur soggiornando con noi.
Eccolo presentarsi alle 6.00 del mattino, con “ nuova compagna a bordo “.
Multistrada 950 di ordinanza, e passeggera rivestita da capo a piedi. Roba che pendono ancora i cartellini dagli indumenti . La donzella ha le spoglie di una biondina che sale in moto per la prima volta. Visibilmente più giovane del pilota, è a suo agio tra noi come una suora in un bosco ( cit. ) .
Si parte … Como – Lecco – lungo lago – Valtellina – Aprica. Prima sosta colazione.
La suddetta , sfilato il casco, ha un’espressione provata. Molto provata. Nulla possono le attenzioni talvolta forzate del nuovo compagno. Si capisce che sarà una vacanza difficile. Ma il peggio deve arrivare …. Si riparte …. Tonale, Sali / Scendi … altre ore di guida inframmezzate da brevi soste fotografia …. Pranzo.
La bionda è distrutta. Chiede quanto manchi all’arrivo. Controlla insistentemente su Google maps …. Risale in moto visibilmente a pezzi... Alla fine eccoci a Selva di Valgardena.
Noi garruli scarichiamo le moto e ci avviamo in albergo. Lasciamo la novella coppia alla propria intimità. “ Ci vediamo nella spa “ sentenzio io. Nel giro di poco siamo tutti a mollo. I due non arrivano. Passa oltre un’ora … niente. Partono le scommesse:
1- Stanno litigando furiosamente
2- Sono avvinghiati in un amplesso da film porno anni 80
3- Varie ed eventuali ....
Passate un paio d’ore torniamo in stanza, dove ciascuno aveva lasciato il proprio cellulare. Ognuno ha “diverse chiamate “ del centauro …. PROBLEMA!!!
E’ ripartito dal ristorante lasciando la chiave / trasponder nella serratura del bauletto, perdendola durante il percorso. Ovviamente tutti gli indumenti , sono chiusi nelle borse / bauletto . Lei è incazzata come una stufetta.
Dopo breve summit , e annessa spiegazione di come avviare la Multi, il tipo non ricorda il codice di sblocco. Il dramma monta. Sfinito da una situazione che non governa, chiama un Taxi. Carta di credito alla mano, va in Paese a rivestirla / rivestirsi. Siamo però prossimi all’ora di cena.
Con gli amici usciamo a bere qualcosa …. Ceniamo in albergo. Dei piccioncini nessuna nuova.
Si palesano rivestiti a colazione. Lui balbetta qualcosa del tipo “ mi spediscono la chiave di scorta in albergo via TNT Traco “. Lei vuole tornare a casa ….
Noi partiamo per il nostro secondo giorno di passi alpini, ovviamente senza la coppia al seguito. Reincontreremo lo sventurato a cena.
Ha accompagnato la biondina in stazione, dopo aver chiamato un Taxi. Attenderà paziente che la chiave di scorta giunga per corriere espresso. Noi ripartiamo per il nostro giro.
Non abbiamo da allora sue notizie.
Maledetto trasponder della Multistrada !!!!
Dpelago Ducati MTS 1260 Enduro