Si' infatti anch'io non ho capito come si è passati alla Svizzera, forse molti fanno fatica a distinguerla dall'Austria.
A logica, se mettono un limite di decibel ha senso solo se è piu basso di quello massimo consentito dalle regole di omologazione. Quindi poco importa come siano omologate moto e marmitta e conta invece il rumore reale.
Se hai un modello pur originale e regolare che pero' è sopra al limite deciso da quel sindaco, di li' non passi, punto.
Comunque, dato che ci siamo io in Svizzera ci abito e circolo tutti i giorni in moto.
Di polizia ce n'è molta di piu' che in Italia, sopratutto in città. E sicuramente capita piu' di frequente un posto di blocco di quanto non capiti in Italia ma non mi risulta che passino le giornate col fonometro in un angolo del bosco.
In realtà non ho mai sentito nessuno nemmeno citare la parola fonometro.
Quello che vedo è che i 14-18 enni girano con mezzi assurdi, per farsi fighi tolgono frecce e specchietti e piazzano delle marmitte improbabili ai loro due tempi sputacchianti.
Non mi sono informato perchè non me ne frega, forse lo fanno perchè hanno un regime diverso di multe essendo minorenni, non so. Per gli adulti confermo che le sanzioni sono molto severe su alcune categorie di infrazione e in particolare sulla velocità. Per alcune tipologie la sanzione è proporzionale al reddito (idea geniale) tanto che un mio dirigente si è preso una multa di 70.000 franchi (piu' o meno 65.000 euro) perchè faceva i 140 dove c'erano i 100 (dice lui).
I posti di blocco che vedo io, sono al 90% finalizzati a controlli sulle persone piu' che sui veicoli. Stanno molto attenti a chi entra nel territorio nazionale e cercano di capire cosa ci viene a fare. Non dico che non gliene freghi del veicolo ma non mi sembrano accaniti. Se cosi' fosse non ci sarebbero tante stradali, con la targa piegata in su, quante invece ne vedo.
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