Mitas Touring Force
Ciao a tutti, non faccio parte di questa stanza ma, visto che si parla di gomme ho pensato vi potesse interessare l’argomento.
Girando sul web, e in altre stanze di questo sito, leggevo recensioni positive sulle Mitas Touring Force e ho deciso di provarle.
Il costo dei pneumatici è veramente conveniente in rapporto ai marchi premium.
I pneumatici si presentano con un bel disegno del battistrada e, a gomme montate, il posteriore dà l’impressione di essere più largo del classico 180/55
Ma veniamo agli aspetti pratici.
Premetto che, da un paio d’anni, ho sempre montato i Dunlop RS3: pneumatici, a mio avviso, molto validi soprattutto per l’utilizzo che ne faccio io: 80% montagna 20% statali o tangenziali… autostrada e acqua solo se ci sono costretto per forza maggiore.
Le Mitas sono state proprio una bella sorpresa, assomigliamo parecchio alle Dunlop RS3.
La carcassa è piuttosto rigida, di conseguenza, il confort non è il massimo. Personalmente preferisco pneumatici con la carcassa rigida su una moto da quasi 300 kg... meno confort ma... preferisco sentire cosa succede sotto le ruote piuttosto che finire in terra come un salame ( gusti personali ovviamente )
Alle basse velocita, soprattutto in ambito urbano, la maneggevolezza è incredibile, persino meglio delle RS3.
In frenata e alle alte velocità la moto risulta stabile e precisa nessuna critica.
Sui passi di montagna (strada preferita Raticosa salendo da Bologna) la moto rimane sempre neutra. Con l’aumentare della velocità in percorrenza di curva, viene richiesto un maggior carico sul manubrio ma questa prerogativa non preclude in alcun modo la guida.
In curva si può spingere la moto sino alle massime inclinazioni senza sentire di perdite di aderenza o di repentini cambi di profilo. Il profilo rimane omogeneo su tutto l’arco del pneumatico.
Nelle curve fatte un po’ allegramente (tanto per intenderci grattando il fianco dello stivale sull’asfalto), se si tiene in tiro la ruota posteriore, la moto percorre traiettorie come se fosse su un binario, al contrario, se si lascia correre la moto a centro curva senza tenere la ruota motrice in tiro, la moto tende ad allargare di traiettoria ed è necessario correggere di manubrio per mantenere la moto nella linea ideale. Con le RS3, a gomma nuova, dovevi solo pensare di fare la curva e la moto manteneva la traiettoria come se fosse su un binario.
Nel pif / paf (o desta sinistra) la moto rimane neutra, ben gestibile e non richiede nessun sforzo sovrumano: molto simili alle RS3.
I pneumatici hanno bisogno di un “rodaggio” piuttosto lungo circa 400 km per rendere al meglio. Le pressione ideali, almeno per il mio stile di guida, sono 2.4 ant e 2.8 post.
Vi saprò dire se con l’aumentare dei chilometri i pneumatici mantengono la stessa resa ( in termini di grip ) e il decadimento del profilo… punto debole dell’RT che, cambia radicalmente la guida con il consumo dei pneumatici
Comunque se faccio un bilancio resa / spesa, al momento, non posso far altro che dare un giudizio più che positivo a questi pneumatici
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BMW R 1200 RT 2011
KAWA GPZ 600 R HONDA VFR 750 KAWA ZX-9R '94 KAWA ZX-9R '99 HONDA VARADERO 1000
Ultima modifica di MARTU; 11-07-2020 a 20:02
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