Per gli additivi dipende....
Sono d'accordo che la maggior parte dei benefici decantati siano fumo negli occhi. Le pozioni magiche non esistono.
Io uso da molti anni gli additivi della sintoflon e devo dire che una loro utilità protettiva ce l'hanno. Parlo con cognizioni causa, su trasmissioni e motori smontati dopo 80.000 km, misurando le tolleranze. (sulle moto) Sulle prestazioni, la differenza è molto piccola. Probabilmente c'è, ma il gioco non credo valga la candela.
Contro indicazioni, dopo 30.000 - 40.000 km va ripetuto il trattamento.
Sul GS li ho messi nel cardano e nel motore.
Cmq c'è un modo semplice per sapere come stanno le cose: se sento parlare di nanotecnologie, particelle subatomiche, molecole gravitazionali... beh, si tratta di una bufala. Una cosa, se è vera, è spiegabile in modo trasparente e palese.
Il sintoflon si basa su un polimero di teflon prodotto da Dupont. Che funzioni è noto e documentato almeno dagli anni '60(anche se la sua efficacia è appunto temporanea e non permanente). Un'altra è la famosa molecola di fullerene c60. Quella dell'olio Bardhal. Pochi lo sanno ma si usava già sugli aerei della 2° Guerra Mondiale... Ciò che non viene detto è che le sue concentrazioni sono talmente irrisorie da renderne completamente ininfluente la presenza..
Se uno usa lubrificanti di ottima qualità, normalmente non avrà bisogno di alcun addittivo.
Io stesso devo dire che lo uso più per abitudine e divertimento che per concreta necessità.
Visti i casi di ruggine al cardano, non mi sembra stupido spruzzare del lubrificante adesivo per aumentarne la resistenza.
Si tratta di tutte cose al più inutili, ma che di certo danno non fanno.
Diverso discorso, per concludere, quello delle quantità. Dosare il livello giusto è essenziale, come già sottolineato da altri.
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