ricordo che fino all'anno scorso guidavo correntemente 4 moto alternandole. Tre erano d'epoca e diversissime tra loro, l'altra il gs. In brevissimo tempo guidavo ognuna con lo sstile adatto, che poi e' il mio, molto scorrevole e poco spigoloso, che alla fin fine su strada va bene sempre. Effettivamente quando tornavo sul gs dopo un po' dei vecchi rottami (che facevo camminare ai loro limiti), mi rendevo conto di non sfruttarne piu' il potenziale in quanto i riferimenti erano piu' conservativi. Con la guzzi poi ho ritrovato il piacere delle obsolete con una ciclistica moderna, la sintesi perfetta di divertimento nello sfruttare al limite un pacchetto limitato (scusate il gioco di parole). Per me il trucco resta sempre lo stesso...un mezzo con limiti inferiori a quelli del guidatore consente divertimento in sicurezza. Il GS forse ha il difettoche per questioni di moda ha avvicinato a moto grosse e potenti, quale in effetti il gs e', persone che sono pressoche' digiune da saper guidare. Finche' non esagerano si giovano della facilita' della moto, se esagerano questa gli ricorda amaramente tutto in un colpo cosa sono 250 kg e ben oltre 100 cv per un dilettante. Quindi se vogliamo la colpa non e' del gs,ma di una certa fetta della sua clientela.
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Ultima modifica di aspes; 19-06-2019 a 08:41
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