LUNGO
Antefatto (l'altro ieri): sono in montagna a a trascorrere l'ultima settimana dei ferie. L'altro ieri camminata fino a 2760 metri di altezza (partendo da poco più di 2.000) per un totale di 5 ore tra salita e discesa. Ovviamente
zero allenamento: l'unica attività fisica fatta nell'ultimo anno sono le camminate parcheggio auto-ufficio.
Fatico un po' per arrivare in cima (mi mancava il fiato ma le gambe, tutto sommato, tenevano) con soste quando ero troppo stanco. Poi pausa panino e rientro dall'altro versante.
La discesa invece è stata terribile: peggio della salita!! Quella mi ha spaccato le gambe! I muscoli davanti alla gamba, subito sopra il ginocchio erano in fiamme scendendo in discesa! (non sono un medico, non ho studiato anatomia da dovrebbero essere i QUADRICIPITI FEMORALI). Alla sera tranquillo con un leggero indolenzimento alle gambe, niente di più.
Il giro in moto (ieri): al mattino del giorno sucessivo parto per un giro abbastanza impegnativo (540 km - da Sestriere fino a Nizza facendo Bonette, Gorges de Cian, Valberg e Cayolle). Al risveglio le gambe erano dure come baccalà ma soprattutto quando piegavo le gambe era come se me le rompessero. Il dolore era cmq sopportabile tant'è che
parto ugualmente per il giro.
All'inizio resito ma da metà giro inizio a sentire la situazione peggiorare. Tenere le gambe piegate sulle pedaline è una vera sofferenza. Appena posso cerco di allungarle ma il dolore più grande è quando devo ripiegarle!!!!
Dopo ogni pausa in moto risalgo agevolemente (con la gamba tesa) ma quando devo partire
e piego le gambe per metterle sulle pedaline sento un dolore fortissimo!!!Ogni partenza è una sofferenza.
Alla sera sono arrivato a casa distrutto. Faticavo pure a sedermi sulla sedia (se non si è capito provo dolore ogni volta che piego il ginocchio).
La notte: praticamente non ho dormito. Appena muovevo le gambe mi svegliavo. un male simile l'ho solo sentito quando mi ero lussato il dito ed il medico, appena tolta la steccatura, mi piegava il dito. STESSO DOLORE INSOPPORTABILE!
Oggi: in programma c'era un giretto tranquillo con ponte tibetano incorporato ma.... starò a casa tranquillo. Ho ancora le gambe a pezzi!!!!!!



TUTTO ANNULLATO, NON RIESCO A MUOVERMI!!!

Conclusione: basta con i giri impegnativi (oltre i 500 km in moto) in giornata. Quello di ieri per me è stata una grande sofferenza. E dire che non mi era mai successo prima!
Consigli:
a) come posso fare a "ripristinare" ASAP le mie gambine. Oggi non riuscirei neppure a guidare l'auto. Domani devo riportare la moto a casa! La situazione sembra tuttavia un pochino migliorata
b)
(il più importante) Stasera sono a cena da mio suocero. L'altro ieri, prima di affrontare l'escursione mi aveva detto: "è troppo impegnativo per te, sei senza allenamento, è un'escursione impegnativa". Io ovviamente avevo risposto che "c'havevo il fisico" e me ne sono fregato
. Non posso presentarmi da lui soffrendo come un porco non appena mi siedo a tavola piegando le gambe. La cena non è annullabile. Soffrire in silenzio?