Ti rispondo da ducatista storico:
se della moto fai un utilizzo prettamente sportivo, provi gusto nella guida fine a se stessa, ami sentire ogni piccola imperfezione dell'asfalto e immaginarti alla guida di una specie di lama affilata che segna le curve come un bisturi, se ti piace la meccanica sportiva e ti emozioni al solo sentire il borbottio di un paio di scarichi Termignoni, allora comprala!!
Pagherai salatissimo per dei tagliandi piuttosto frequenti.
Potrai avere qualche bega meccanica in più rispetto ai (vecchi) standard BMW
Starai sicuramente meno comodo e la tua passeggera maledirà quel coso infernale che le scalda le chiappe e la fà stare tanto scomoda.
Ma il gusto che ne ricaverai nell'aggredire la strada, magari un bel passo alpino, con una precisione di guida e delle "good vibration" assolutamente uniche ti ripagherà alla grande.
Se poi ami farti rapire dalle scimmie del tuning, allora sei un uomo finito
Se invece per te è altrettanto importante non solo il percorso ma anche la meta. Se ti piace arrivarci abbastanza fresco e rilassato, magari portandoti ogni volta con te dalle scarpette leggere di scorta ad un completo antipioggia deglo di questo nome.
Se ami viaggiare in due e percorri ogni anno decine di migliaia di km.
Se le curve ti piacciono "pennellate" piuttosto che tagliate col rasoio.
Se insomma non sei un motociclista "sportivo" nel senso più classico del termine, allora tieniti lontano dalla Ducati, potresti rimanerne deluso e scottato venendo dal GS.
Anche se l'hanno proposta come moto polivalente, la Multistrada rimane una Ducati nel DNA, con tutti i pro e contro del caso.
Sull'estetica non mi pronuncio: a qualcuno piace, ad altri fà schifo. L'importante è che piaccia a te.