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Originariamente inviata da orsowow
A parte le "questioni di principio" che non condivido, in quanto alla fine si vince la battaglia ma si perde la guerra, vediamo di fare un minimo di ordine.
1- l'unico modo per opporsi ad una multa è il ricorso al Prefetto (o al GdP, ma non conviene in considerazione della distanza):
2- la racc.a.r. ha solo una veste contestativo/informativa, ma non è un ricorso. Ciò significa che loro dicono che c'eri e tu che non c'eri. Tutto qui.
3- Un ricorso al Prefetto è sempre un salto nel buio a meno che non vengano prodotte prove INCONFUTABILI dell'impossibilità della presneza a Napoli (una multa presa a Taranto alla strssa ora, un Autovelox).
4- Il chiedere a Zio Peppino di dire che la moto era, al momento della rilevazione dell'infrazione, nel suo fienile e non era a Napoli, è inutile.
5- Le carte di credito e la presenza in un pubblico ufficio o il poter provare che il proprietario era a Taranto e non a Napoli (ad esempio, in quel momento era testimone in un processo a Taranto) non serve a nulla. La multa certifica che LA MOTO era a Napoli e NON che fosse a Napoli anche L'INTESTATARIO della medesima.
6- Sicuramente il verbalizzante ha letto male la targa.
7- Il discorso del modello della moto è fuori luogo: i vigili prendono solo la targa; POI vanno al terminale collegato con il PRA e vedono che marca e modello è la moto e POI stampano la multa.
8- Se dovesse in un futuro riproporsi il medesimo problema, consiglio di fare una denuncia cautelativa, avendo timore del clone della propria targa.
9- Se si tratta di poche decine di euro e non c'è decurtazione di punti, consiglio di pagare e basta.
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sul 7- leggendo il modello al terminale e non riportando marca e modello effettivamente visti in azione commettono un falso, non so quanti vigili sono disposti a mettere in pratica questo sistema evidentemente illegale.
Qualcuno di loro potrebbe passare dei guai o comunque ritrovarsi con un processo penale.
Io chiamerei comunque i vigili e chiederei quale moto (marca e modello) ha commesso l'infrazione. E' comunque vero che per le sardomobili il tutto è più facile.
sul 5- è vero che la presenza del proprietario in un luogo non significa automaticamente che anche il mezzo fosse con lui ma il dichiarare che il mezzo si trova sempre nella propria esclusiva disponibilità è sempre un qualcosa che si aggiunge al quadro che si presenta alla municipale per contestare la multa.