Io sto leggendo online tutte le seghe mentali che si stanno facendo i tossici sulla rilevazione di sostanze stupefacenti nel sangue, anche se consumate parecchio tempo prima e senza essere più sotto il loro effetto.
Per me la cosa non rappresenta un problema e vale il principio che "se ti droghi non guidi, chissenefrega se la canna la hai fumata 2 ore o 2 giorni prima". Problemi dei drogati, non miei.
Più preoccupante, invece, l'effetto di alcuni farmaci che potrebbero dare dei falsi positivi.
Escludendo il classico articolo acchiappa click con la fake news sul paracetamolo/tachipirina (questo qui
https://www.motorzoom.it/2024/12/24/...-un-criminale/), problema sembrerebbe comunque reale anche con semplici farmaci da banco per il raffreddore!
Ecco, questo è più preoccupante. Io, uno dei pochi farmaci che assumo quando ho l'influenza è il Vicks Medinait: cocktail micidiale che stenderebber anche un cavallo. Infatti induce sonnolenza e ti fa dormire benissimo, ma è scritto chiaramente di NON assumere prima di guidare ma solo prima di coricarsi.
Ci sono anche altri farmaci di uso comune che potrebbero causare un falso positivo, come spiega questo articolo più attendibile di quello postato sopra:
https://www.fanpage.it/innovazione/s...est-antidroga/
Cosa succede se ti trovano positivo al test antidroga? Voglio sperare che quello a bordo strada sia solo una prima verifica, per poi continuare con esami più approfonditi in ospedale.
O no? E questi riescono a discriminare un comune farmaco da banco dall'assunzione di droghe?
Ricordo che quando ho avuto un incidente, sono stato portato al pronto soccorso e, dopo gli esami del sangue per l'alcool (non etilometro ma prelievo), mi hanno obbligato a fare l'esame delle urine controllato da unA infermiera mentre pisciavo! Nella mia ingenuità, solo dopo ho capito il motivo del controllo (ho reagito anche abbastanza scocciato quando la tipa è entrata nel cesso con me).
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