Se venite beccati a percorrere la corsia di emergenza in autostrada l’importo della multa è di 357 euro, più la decurtazione di dieci punti dalla patente e ritiro del permesso di guida per due mesi!
Il conto è pesantissimo e lo ha ricevuto un amico motociclista, per aver percorso a bassa velocità la corsia d’emergenza di un’autostrada, in condizioni di traffico bloccato.
Già, fino a oggi avevamo camminato in corsia d’emergenza senza porci troppi problemi. Lo facevamo anche davanti alla polizia stradale, perché le moto non sono certo d’intralcio alla circolazione dei mezzi di soccorso. D’accordo, il Codice della strada non ammette deroghe, la circolazione in corsia d’emergenza è vietata e basta. Però, tutti hanno sempre chiuso un occhio e noi avremmo sperato che continuasse così.
Invece no, ecco questo “verbalone” fatto dalla Polizia Stradale di Roma, con l’ausilio di una telecamera fissa piazzata sul tratto urbano della A24, la Roma-L’Aquila.
L’articolo violato è il 176 (comma 20), e il nostro amico motociclista, un tranquillo biemvuista, mica uno smanettone, non ha veramente appigli per proporre ricorso: l’apparecchiatura è omologata, non ha bisogno di taratura (non ha rilevato grandezze misurabili), e la legge ammette questo tipo di controlli.
Teniamolo a mente per il futuro e, piuttosto che percorrere in tutta tranquillità la corsia d’emergenza, tuffiamoci pericolosamente in mezzo alle file semiferme di automobili che cambiano nervosamente corsia.
Sorgente Dueruote di febbraio