riassumendo ciò che ti hanno detto quelli verde bile.
le gomme da pista lavorano bene solo ad alte temperature, parlo di temperature della gomma, si parla di 80 gradi e più. al di sotto di questa temp. d'esercizio, la loro capacità di assicurare grip decresce velocemente. detto ciò, se la gente le usa per strada e ci si trova bene, vuol dire che mooolto probabilmente con gomme turistiche sarebbe andato allo stesso modo, anzi con meno rischi in quanto le gomme turistico-sportive-stradali offrono:
1- miglior tenuta sull'umido
2- miglior tenuta a freddo
3- miglior tenuta sullo sporco
4- eventuali perdite di grip più graduali (la gomma da pista molla più all'improvviso)
aggiungiamo che l'uso in pista, con il riscaldamento e il successivo raffreddamento (ciclo termico) fa perdere elasticità alla gomma, per cui più cicli ha alle spalle, meno grip offre la gomma. di solito la gomma da pista la si butta non perchè alle tele, ma perchè "cotta"
il discorso omologazione non lo affronto.
150 euro per gomme usate in pista è un furto. al max 100 euro non di più. sopratutto è importante sapere quanti cicli hanno sulle spalle.
ci sono gomme che vengono usate per 6-10 giri per le qualifiche e poi scartate. quelle sono poco stressate. ci sono gomme che hanno 5 giornate sulle spalle e sembrano nuove, ma tengono come le ruote di legno dei carri
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Multicosaqualcosa, Yamaha Tracer 900
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