Sono tutti più bravi di me
Magari verrò bannato come al solito perchè questa non è la sede adatta bla, bla ecc. ma provo lo stesso ad esprimere un pensiero, perchè sempre di moto (anche r200r) si tratta. O meglio, dei loro "piloti".
Ora, non mi considero un centauro di primo pelo, visto che vado in moto da quasi trent'anni, nè uno con una guida particolarmente tranquilla. Dove c'è la possibilità di spingere, cioè dove reputo che non ci siano pericoli, spingo e mi capita di superare i limiti di velocità. Tuttavia cerco sempre di avere rispetto per gli altri, in termini di sicurezza, evitando comportamenti che possano mettere a rischio me e chi mi circonda sulla strada.
Faccio questa premessa perchè, transitando tutti i giorni su una delle strade più pericolose d'Italia, la Pontina, assisto a cose che faccio fatica a comprendere, se non attribuendo a chi le compie qualità funamboliche e capacità di reazione e valutazione del rischio a me sconosciute. Parlo di tutti quei dueruotisti (dallo scooterista al possessore di k1300, come mi è capitato oggi, ma posso citare tutto il mondo motociclistico) che pur in presenza di traffico sostenuto riescono ad infilarsi tra una macchina e l'altra (magari un camion) che si stanno superando a vicenda in uno spazio minimo a velocità da circuito, "zig-zagando" tra i veicoli come stuntman da film d'azione, manco fossero inseguiti da un'orda aliena. Pare che il divertimento sia nel fare il più possibile "il pelo" agli altri veicoli. Io francamente non ci riesco: non che non mi infili, dove calcolo ci sia lo spazio sufficiente ed un margine di sicurezza, ma non ne faccio una costante di guida da quando parto a quando arrivo. Insomma, credo davvero di non saper guidare fino in fondo la moto. Sarà meglio così?
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R1250RS SPORT
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