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Originariamente inviata da Lonesomedyna
Eccesso di zelo...e di fretta. Francamente fatico a comprendere il perché si debba concepire un viaggio in moto solo a cavallo di un mezzo capace di raggiungere velocità da curvatura 2 (cit. Star Trek) o settato per la Dakar; a quel punto tanto vale prendere l'aereo (visto che gli alberghi "devono" essere tutti prenotati).
Della "pericolosità" al contatto con popolazioni "aliene" non sono per nulla convinto; tutto può accadere, anche dietro l'angolo di casa.
Il fattore tempo; in Giappone sono stato ospite di due viaggiatrici, Minori e Makiko.La prima ha girato il mondo in due anni, la seconda, con una Suzuki DR350, in cinque. Come hanno fatto? hanno lavorato duramente, hanno risparmiato e sono partite. Poi al ritorno hanno ricominciato da capo.
Sostanzialmente è una questione di scelte; se la volontà, lo stimolo e la determinazione sono così forti, sta a te mettere tutto sulla bilancia e decidere.
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Ah ma basta essere convinti delle proprie scelte ed il mondo ti sorride, un viaggio lo intendo come intermezzo lavorativo, dopo "7 anni in Tibet" hanno fatto "5 anni in DR"... Probabilmente le coppie giapponesi, o solamente alcune donne giapponesi, sono molto diverse dalle occidentali. O semplicemente non hanno niente da perdere, sono tutte persone che invidio, io se non pianifico non parto tranquillo, sono malfidente per natura