è una caratteristica di molti piloti correre anche in condizioni precarie ma sempre con la manetta al massimo
non voglio offendere nessuno,
ma non comprendere questo aspetto per me vuol dire non percepire che la differenza fra noi è loro e questa lucida pazzia che loro hanno nel DNA (oltre al manico ovviamente)
vuol dire non percepire che questa caratteristica contribuisce all'aspetto "poetico" e "temerario" delle corse, motociclistiche in particolar modo
sono convinto che se Lorenzo, per ipotesi, volesse a tutti costi correre questa domenica alla fine nessuno lo impedirebbe, ed io ritengo che sarebbe giusto così
e il fatto che nessuno dei suoi colleghi abbia lamentato alcunché, sia sul necessario "doping" e sulla sicurezza (come accade anche in altre corse motociclistiche) secondo me dimostra molte cose
piloti, che gente.....
(Enzo Ferrari)
Ultima modifica di sartandrea; 12-07-2013 a 16:54
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