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Originariamente inviata da pancomau
se vai a 100km/h in 6° consumi di meno che se vai alla stessa velocità in 4°.
La resistenza della moto è sempre la stessa (se tralasciamo per semplicità il dettaglio delle resistenze meccaniche interne che variano con il variare del numero di giri); ma in 4° sprechi carburante per generare una spinta maggiore che non viene utilizzata.
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Il tuo discorso è corretto, ma la frase citata è una falla: se in 4a avessi una maggior spinta, la moto accelererebbe, cosa che invece non fa per definizione, la spinta è in qualsiasi marcia esattamente quella necessaria per vincere gli attriti mantenendo la velocità costante.
a Velocità costante, in 6a occorre un po' più di carburante per ciclo di lavoro rispetto alla 4a, ma i cicli nell'unità di tempo sono ridotti a causa del rapporto più lungo e la curva di rendimento (con quelle aperture del gas)determina un consumo inferiore.
In piena accelerazione la 6a fa consumare molto meno della 4a, perché in quest'ultimo caso la maggior velocità di rotazione del motore comporta un maggior numero di cicli di lavoro nell'unità di tempo - da cui però scaturisce un'accelerazione maggiore.
E' vero che, visto che i nostri motori hanno di solito la coppia alta, in 4a si è più vicini al regime di coppia massima (parlo sempre del caso a gas spalancato) e quindi si ha un rendimento superiore, ma questo non arriva a compensare il maggior consumo nell'unità di tempo derivante dal regime più alto.