Sono in convalescenza dopo un intervento, per passare il tempo mi svago con i forum.
Quando ero ragazzetto mi ricordo che le Bmw venivano catalogate come moto per vecchi,
All'epoca io avevo Honda/Kawasaki/ triumph.
Gira gira li sono tornato, e ho riscoperto una dote che prima non consideravo, il rapporto umano, oggi prima del marchio valuto l'uomo, l'assistenza, il postvendita.
Le case costruttrici vivono di numeri, l'uomo vale solo se raggiunge gli obiettivi, le colpe degli insuccessi non sono mai le loro, i clienti sono sbalestrati nel vedere un cambiamento di marchi da un conce all'altro, storici Yamaha diventati Honda, storici Honda passati alla Bmw, io per il mio modesto parere sono per i plurimandatari, secondo me dovrei entrare in un negozio e passare senza cambiare organizzazione da un marchio all'altro.
Comunque considerazioni personali a parte, è la storia che dice chi aveva ragione.
Punto
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Vespa 150 px anniversario.
Vespa 300 seigiorni.
BMW 1250 RT
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