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Originariamente inviata da feromone
Schwantz, Sheen, Saarinen, Gardner, Mamola.......
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Gilles Villeneuve...
Quote:
Originariamente inviata da Fulch
ma ti rendi conto che uno come Stoner butta alle ortiche la capacità , che lui ha,di "fare epoca", per una sua mancanza a livello di maturità, di carattere?
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Ma siamo proprio sicuri che sia
mancanza di carattere e di maturità?
Ora... io non voglio entrare nella testa di Stoner, ma di recente ho letto una sua intervista in cui spiegava - parole sue, si spera non travisate nella trascrizione - con lucidità e precisione i motivi della sua decisione e quelli che sono i suoi valori fondamentali. A sentir lui, la sua è stata una scelta razionale motivata da due fattori principali: 1. l'essere arrivato alla saturazione e il non divertirsi più in
quel tipo di ambiente governato da
quel tipo di meccanismi (in pratica, il non avere più gli stimoli giusti per restare); e 2. il fatto di volersi godere la propria famiglia, passare il tempo a casa sua e con sua moglie, veder crescere sua figlia e riprendersi un po' di quella "vita normale" che lui, col culo piantato su una sella sin dalla tenera età, non ha potuto godersi appieno.
A me questi sembrano discorsi sensati, da persona matura. Matura perché è arrivato a rendersi conto di non avere più gli stimoli giusti (e rendersene conto non è da tutti) nonostante una carriera ancora ben lungi dall'essere giunta al limite fisiologico di età. Matura perché non ha certamente sputato nel piatto in cui ha mangiato, ma si è semplicemente limitato a dire che così non gli stava più bene. Matura perché ha soppesato cosa gli offriva il permanere in MotoGP e cosa gli offriva il ritirarsi ora, e ha ritenuto che a questo punto della sua esistenza avesse più importanza godersi una vita agiata con la sua famiglia piuttosto che rimanere nell'ambiente delle corse e cercare di passare dal "campione" che già è alla "leggenda" che forse avrebbe potuto diventare.
E chiamalo scemo, cribbio!!! forse che non avere l'ambizione di passare alla storia è da considerarsi una colpa o una carenza caratteriale? forse che avercela, questa ambizione, fa automaticamente di un pilota una persona degna di maggior rispetto?
Vediamo di rimanere con i piedi per terra, per piacere, e di non ragionare come ragazzini a cui viene improvvisamente sottratto il giocattolo (ora parlo in generale). La vita non si riduce alla sella di una moto. O forse sì. Chissà.
Ma nessuno ha il diritto di irridere o disprezzare un altra persona per le scelte che fa. Le scelte altrui si possono non condividere, si possono anche criticare, ma non si possono irridere. Chi irride, lui sì, è un ragazzino immaturo.