Giro del Mar Nero agosto 2011
Quasi 11.000 km in quattro settimane. Ho perso il conto dei pieni, comunque meno di quelli della KTM 990 Adventure del mio amico.
Molti incontri piacevoli e interessanti, nonostante i problemi di comunicazione. Pochissimi parlano inglese e ancor meno italiano.
Gente molto ospitale anche quando si viaggiava in pieno ramadan nel profondo Kurdistan. Come rifiutare un invito per un te anche bisogna berne almeno 3 o 4. Anche con i poliziotti nessun problema una volta appurato che eravamo italiani.
Ruota anteriore ammaccata a Tiblisi, tombino aperto preso in pieno. Fortunatamente non sono caduto e la ruota ha resistito fino a casa. Paraspruzzi posteriore perso in Georgia, troppe buche e sterrati.
Le Metzeler hanno funzionato bene su tutti i terreni, ci ho fatto ancora 4000 km nelle gite fuori porta.
Di seguito le tappe principali, da Chisinau a Brescia in due giorni per recuperare il tempo perso nell’attesa dell’unico traghetto da Trazbon a Sochi.
Brescia – Bari - Durazzo
Durazzo – attraversamento della Macedonia e sosta in Grecia a Nea Iraklitsa
Nea Iraklitsa - Istanbul
Istanbul – Uchisar nella Cappadocia. Finalmente inizia il viaggio
Uchisar – Nemrut Dagi (sito archeologico vicino a Malatya)
Nemrut Dagi – Diarbakir – Lago Di Van e Nemrut Dagi (laghi sul vulcano spento )
Lago di Van – Dogubayazit
Dogubayazit- Kars e rovine di Ani
Kars – attraversamento Georgia per Tiblisi - Mtzheta
Tiblisi – attraversamento Gerogia e Armenia per Yerevan
Armenia (Garni, Geghart, Haphpat, Khor Virap, Lago Sevan, Novarank, Sanahin)
Rientro in Georgia a Akhalkalaki
Akhalkalaki – rientro in Turchia a Trazbon
Trazbon e Sumela in attesa traghetto
Trazbon – Russia a Soci (12 ore per passare la frontiera)
Soci – Gelendzhik
Gelendzhik – passaggio confine Ucraina, arrivo a Simferopol
Simferopol – passaggio confine Modavia, arrivo a Chisnau (evitando la Trasnitria)
Chisanau – passaggio confine Rumeno, arrivo a Arad
Arad – Brescia
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