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Originariamente inviata da Merlino
Parlare di una consuetudine, forse possiamo giusto dire che stare un po piu' lontani dalla mezzeria salva la vita, ma andando in giro stando lontani dal margine della carreggiata, quasi sempre coperti da detriti e buche, resta pacifico che uno viaggia quasi al centro della propria corsia, da qui arrivando in una curva a secondo del raggio della stessa avviene una piega verso l'interno che porta ad aumentare la sagoma (moto/biker) verso l'interno della curva stessa, ecco qui che uno come può fare i calcoli per starci dentro di un buon metro?
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Ritengo ciò che affermi solo parzialmente vero. Io ho preso da tempo la sana abitudine di tenere le ruote a circa un terzo (o un quarto nelle corsie strette) dal margine esterno della corsia e questo per due buoni motivi: primo perché stai nella parte di carreggiata più "gommata" dove scorrono le ruote delle auto e quindi nel tratto più pulito (al centro ci sono residui di olio e liquidi vari, ai lati i detriti spostati dalle gomme); secondo perché in questo modo in curva l'intera sagoma tua e della moto resta con buon margine entro la tua corsia. La storia di "dover" tagliare la curva non sta in piedi e la lasciamo ai pistaioli, se la velocità è idonea al raggio della curva a raccogliere margherite non ci vai e non è assolutamente necessario tagliare alcunché. In strada si "deve" guidare con altri criteri. Io ho rischiato allo stesso modo più volte ma, guarda un po', non con auto ma con motociclisti che nelle curve a sx avevano le gomme a filo della riga. Per carità, può capitare a tutti di sbagliare l'impostazione di una curva, ma il fatto è che per la maggior parte dei motociclisti andare per strada in questo modo è perfettamente normale, il che rende l'andare in moto molto più pericoloso del necessario.