l'argomento del 3D era il mondiale di motociclismo e la sua evoluzione negli ultimi 15 anni, ma ci si e` spostati in un territorio totalmente diverso.
Il confronto fra il mondo attuale e quello di 30 o 40 anni fa non puo` dare delle risposte assolute ed univoche. Posizioni del tipo che era tutto meglio prima o che tutti i cambiamenti sono da considerare positivi fanno a pugni con la piu` elementare logica, gia per il fatto che ognuno ha il proprio metro di giudizio e le proprie priorita`.
Ovvio che la medicina ha fatto progressi giganteschi che permettono di curare malattie letali fino a qualche lustro fa ed ha allungato non poco la speranza di vita. Per quelli che vivono nella parte ricca del pianeta e hanno accesso a queste infrastrutture. Mentre in altre realta` la situazione e`addirittura peggiorata per la maggior parte della popolazione.
Lo standard di vita e` pure aumentato in modo esponenziale, se inteso come possibilita` di acquisto di beni materiali. Un operaio oggi puo` permettersi decisamente di piu` rispetto al direttore di una piccola azienda di qualche decennio or sono.
La qualita` di vita forse no; non molto tempo fa esisteva l'impiego fisso, che permetteva di traghettare l'esistenza dalla gioventu` fino alla pensione. Un solo salario era sufficiente a garantire un'esistenza dignitosa ad una famiglia con due o tre figli.
Oggi tutto e` veloce e precario, le coppie giovani non possono metter su famiglia perche` non si possono neppure permettere un'alloggio. Un'esistenza agiata si tramuta in situazione tragica nel giro di qualche mese. Per molti di noi.
La sicurezza ed il ritmo di una vita regolare ha lasciato il posto all'incertezza e allo stress, con la conseguente impennata di patologie psicosomatiche.
Un'auto di adesso e` tremendamente piu` performante e sicura rispetto a 40 anni fa. Farsi 500 km in un giorno percorrendo i passi alpini con una BMW 530 e` una noia mortale e non richiede capacita` particolari.
Lo stesso percorso con una Jaguar E 3.8 flat floor e` un'altra cosa.
La plancia strumenti serve a qualcosa: in salita va tenuta sotto controllo la temperatura ed il gas regolato di conseguenza. Altrimenti in estate si va in bollitura.
In discesa usare il freno motore e occhio ai freni, altrimenti dopo meno di 20 km il pedale va a fondo e non ci si ferma piu`.
Di notte occhio all'amperometro e ad usare la radio, specialmente se e` ancora l'originale a valvole. La dinamo non carica abbastanza per tenere acceso tutto e la batteria si potrebbe scaricare.
Il telaio misto monoscocca e tubolare fatica a contenere l'elevata potenza del 6 in linea.
Last but by no means least, il cambio Moss non sincronizzato richiede capacita e competenza per evitare di demolirne gli ingranaggi.
Pero` per chi la sa usare, guidare quell'auto sulle strade di montagna, anche mantenendosi entro o vicino ai limiti di legge, e` una vera libidine.
Ulteriore dimostrazione che anche gli evidenti miglioramenti non hanno solo lati positivi e che non tutto quello che fu` va scartato a priori e abbandonato.
Tornando al motomondiale ribadisco la mia opinione secondo la quale era molto ma molto piu` divertente e appassionante rispetto al circo mediatico odierno.
Ultima modifica di Germibestia; 21-07-2010 a 06:50
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