allora, sabato mi ha lasciato definitivamente la mia seconda batteria in 4 anni.Chiarisco alcune cose.
moto senz aalcun optional elettrico, nemmeno l'abs serovassistito (la mia e' 2005).
Mai ferma piu' di una settimana in qualunque periodo dell'anno, altrimenti una bottarella di caricabatteria.Mai uso cittadino, minimo 50 km tra un avviamento e l'altro.
In definitiva, uso ideale per la batteria.
MEmore delle mie moto jap in cui per due volte ho rivenduto moto di 7 anni (honda e suzuki) con le yuasa originali, ho comprato una yuasa (febbraio 2008).
sabato era scarica dopo solo una settimana di inutilizzo.L'ho caricata, e la domenica ho provato.Avviava, ma per prudenza ho provato 2-3 avviamenti di seguito.Al terzo era morta.Ovvero, la povera batteria ormai non riusciva piu' a spuntare. Da cambiare.
Ora montero' a malincuore la spark /odissey.
La deduzione finale quindi e':
vero che la batteria originale e' scarsa, ma la yuasa mi e' durata uguale.
Quindi si conferma la tesi fondamentale, ovvero che la batteria e' sottodimensionata sia per tutte le utenze elettriche , sia sopratutto per lo sforzo che e' chiamata a fare in avviamento.E' questo che la disfa.
Finche' e' nuova ce la fa, appena aumenta la resistenza interna per normale "usura", non c'e' piu' disponibile l'immane corrente di spunto necessaria.Sono certo che se trapiantassi la mia yuasa ormai inutilizzabile su un 4 cilindri, andrebbe bene ancora per anni.
PErhce' avviare due "pentoloni" da 600 e senza decompressore (come avevano le enduro anni 80) e' peggio che avviare una auto 2000 a 4 cilindri !
Quindi le spark /odissey rimediano proprio il problema della corrente di spunto. La casa se fosse seria dovrebbe adottarle di serie,sarebbe un bel valore aggiunto (e probabilmente meno oneroso che cambiarne in garanzia in quantita')
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