Non voglio far sembrare tutto facile, ma è indispensabile cambiare spesso posizione per evitare di massacrarsi l'osso sacro: personalmente col mio vecchio K 100 RS non ho mai problemi anche a fare tirate ben oltre i 1000 km al giorno, ma sono riuscito anche a fare un Hanstolm-Parma (1800 km) in 30 ore con una Yamaha TTR monocilindrica e con le ruote tassellate. Ovviamente sono arrivato distrutto (cosa che col K non mi capita mai) ma soprattutto ci sono riuscito facendo tante brevi tappe (da 80/100 km al massimo) per sgranchire il posteriore (e il resto) e muovendomi molto modificando spesso la mia posizione in sella. Oltre all'improponibile "cambiar moto" mi sembra l'unica soluzione facilmente applicabile.
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