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Originariamente inviata da dataware
C'è qualche pilota che usa il freno posteriore, in percorrenza, per correggere la traiettoria, ma questo modo di utilizzarlo appartiene più all'estro o al vezzo del singolo pilota, un artista di per se, che ad una didattica canonica.
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non e' esatto al 100%, nell'uso stradale capita spesso di imbattersi in curva dal raggio variabile, man mano che la percorri questa chiude.
se il cambio di raggio e' repentino e nascosto, per chiudere la traiettoria e seguire la giusta linea, si agisce sul freno posteriore.
traslato in pista, questa e' l'ultima spiaggia per recuperare ad un lungo in percorrenza di curva prima di sollevare la moto ed andar per ghiaia....
in pista inoltre, ma qui parliamo già di piloti di un certo livello, l'uso del freno posteriore viene utilizzato in accellerazione per evitare impennate indesiderate, con piccole pressioni sul pedale.
Per Stefano:
non ho guidato la versione senza ABS, ma non credo che la presenza o meno del dispositivo possa influire sull'impianto in se, a meno che non siano intervenuti su pinze/dischi/pastigli/tubature/pompe
le tue sensazioni sarano di certo giuste, ossia quella con l'ABS frena meno al posteriore (anche con impianto in OFF?) secondo me potrebbero essere due le ragioni:
1) sensazione dovuta all'intervento dell'ABS che, quando si frena ANCHE con l'anteriore in contemporanea al posteriore, quest'ultimo riceve un surplus di pressione: X dalla leva al manubrio ed Y dal pedale
2) sempre con ABS inserito, proprio perch' di solito il retroreno si scarica di peso (nelle frenate tradizionali intendo) probabilmente l'impinato e' tarato per intervenire al posteriore in modo un po' prematuro, magari con una lettura ad hoc della ruota fonica. questo intervento dellABS ovviamente si ha anche quando si pesta solo sul posteriore per "sedere" la moto, ma se l'ABS interviene molto prima dell'effettivo bloccaggio della ruota, va da se che questa riceverà una forza frenante minore di un pimpianto senza ABS